CALCINELLI DI SALTARA

Com'era verde la mia... Saltara
articolo del 15/11/2002


SALTARA — «Vediamo cadere uno dopo l'altro i pochi alberi che accompagnarono la nostra infanzia e ciò che resta della già misera memoria storica dell'edilizia del novecento viene definitivamente cancellato». Franco Cenerelli. residente a Calcinelli, è rassegnato. A suo avviso i pochi spazi verdi presenti nel territorio, in quest'ultimo periodo hanno lasciato posto a colate di cemento per parcheggi e scivoli di garage. «Le villette con giardino — scrive Cenerelli — adorne di stucchi tipici degli anni '20 e '30 sono cadute una dopo l'altra sotto i colpi dei mostri in cemento armato che occupano oramai l'intero suolo. L'orizzonte è una selva di gru, le vecchie case ci lasciano come ci hanno già lasciato i cari che un tempo le abitavano, esse cadono in un terribile lamento.
nella lotta impari contro le spietate ruspe che, mai sazie, grattano enormi fosse comuni fin sotto le fondamenta». Cenerelli rincara poi la dose; «Perché se io devo aprire una nuova finestra nella parete di casa trovo mille impedimenti burocratici mentre alcuni signori demoliscono impunemente tutto ciò che ostacola il loro cammino verso la costruzione di disumani aggregati abitativi?» E' lo stesso Cenerelli che ipotizza una risposta: «Forse perchè coloro che dovrebbero sorvegliare, coloro
che dovrebbero vigilare sulla qualità della vita, stanno chiudendo troppo gli occhi». Il sindaco di Saltara Claudio Uguccioni, che guida una giunta di sinistra, non nega che nel Comune si stia costruendo, ma precisa: «L'edilizia nel nostro territorio va avanti perché il mercato immobiliare esiste anche nel Comune di Saltara. Gli oneri di costruzione però in questi ultimi anni sono rimasti sugli stessi livelli del passato e questo significa che la corsa al mattone non ha fatto registrare aumenti vertiginosi. Anche per quanto concerne gli spazi verdi posso dire che quelli che c'erano prima ci sono tuttora».
Insomma stando all'amministrazione le critiche sollevate da Franco Cenerelli sarebbero prive di fondamento: e la prova arriverebbe dagli introiti del comune per gli oneri di urbanizzazione.

 

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L'articolo qui sopra, pubblicato dal Carlino, è stato sensibilmente accorciato e modificato ed in un primo momento la cosa mi irritò e parecchio.
In seguito, però, mi dovetti ricredere e capii che il relatore che pubblicò il mio articolo fece questo per tutelarmi da eventuali denunce.
Lo stesso articolo, infatti, lo pubblicai in versione integrale nelle pagine del mio sito e nelle stesse pagine scrissi, in seguito, un commento sull'esito delle elezioni amministrative di Saltara del 2004 ove denunciavo la continuità dell'attuale amministrazione Renzoni con la passata Uguccioni, inoltre riportavo un simbolo grafico che voleva essere la parodia di quello della lista vincente "Progetto insieme" in cui appariva una gru edile...
Ricevetti, a dire il vero non tempestivamente, ma a seguito dello scoppio dell' "uragano CAT", avvenuto circa 4 mesi dopo, una letterina da parte del Sindaco che riporto qui sotto e capirete le ragioni per cui non posso riproporre, nemmeno a beneficio di cronaca, il materiale su descritto...
Ancora più sotto riporto la mia risposta indirizzata al Sindaco (credo che questo si possa fare... infatti, anche se il Sindaco non ha risposto alla mia richiesta di autorizzazione di pubblicare i documenti, si tratta di verità e di documenti protocollati e, quindi, pubblici)
Colgo l'occasione per ringraziare il Sindaco che, nella sua magnanimità, non ha agito legalmente nei miei confronti per il mio disdicevole operato.

Franco Cenerelli

 

In risposta alla V.s raccomandata del 6.10.2004,
prot. 10973
Calcinelli, 12 Ottobre 2004

All’att. Del Dr. Tullio Renzoni

 

Egregio Sig. Sindaco,

con la presente Le comunico la rimozione appena avvenuta della pagina Internet "Calcinelli di Saltara, i Palazzinari al Potere".
Colgo l'occasione per scusarmi dei disagi causati dalla pagina in oggetto, da me creata circa un anno fa (quindi precedentemente alla Sua elezione) come sfogo per una situazione che vedevo crearsi a Calcinelli di Saltara, situazione che ora affiora grazie anche alla denuncia portata avanti questi giorni dal quotidiano "Il Resto del Carlino".
Converrà con me che una "ripulita" ogni tanto non può fare che bene alla comunità, e questo indipendentemente dai vantaggi-svantaggi di uno schieramento piuttosto che di un altro.
Io non frequento bar e luoghi pubblici a Calcinelli (e quindi non temo eccessivamente la "morte civile"), ma mi giunge voce che molti credono che dietro il mio interessamento alla salvaguardia dell'edilizia e dell'ambiente del paese in cui vivo, ci sia qualche "manovratore occulto" che manda avanti me per non esporsi… Le assicuro che così non è, anzi, la mia condotta sta creando non pochi problemi a molti della minoranza che si vedono accusare di chissà quale complotto.
L'unica forza che mi muove è l'interesse per la qualità della vita, nostra e dei nostri figli, qualità che non si misura solo attraverso l'estratto conto della banca, ma anche in termini di vivibilità, di aria pulita, di bellezza ed equilibrio delle architetture.
Dicevano i Greci: "Kalos Kai Agathos"…
Riconosco che è stato improprio ed avventato vedere nella Sua Lista vincente, una sorta di continuità con le amministrazioni precedenti che hanno ridotto Calcinelli ad un ammasso di cemento, una periferia per fanesi poveri, ma deve anche cercare di capirmi… Lei lascia ricadere le colpe su PRG di amministrazioni precedenti (sicuramente sarà così visto che Lei è Sindaco da soli pochi mesi e non sarebbe male, quindi, rendere pubblici PRG e successive varianti complete di firma degli autori tanto per chiarire le rispettive responsabilità) ma quello che abbiamo visto nei giorni della campagna elettorale deve sicuramente averci tratto in inganno.
Infatti, se non sbaglio, mentre Lei illustrava le Sue argomentazioni alla popolazione, dietro Lei (anche in senso fisico…) c'era il Sindaco precedente che infine si è prodigato in un bel comizio in Suo favore.
Converrà con me che la cosa poteva dare luogo ad equivoci… io non La conosco personalmente, ma se un personaggio noto parla per Lei, tutto fa pensare che una certa relazione tra voi ci sia.
Mi piacerebbe rimpiazzare la pagina rimossa con la pubblicazione di questo scambio epistolare che potrebbe anche avere un continuo, ma, a questo punto, chiedo il Suo consenso, che potrebbe eventualmente comunicarmi via posta ordinaria o posta elettronica all'indirizzo fulcanelli999@tin.it

Cordiali saluti.

Franco Cenerelli