FRANCO CENERELLI

La mia idea della campagna romana e laziale:
"E' QUESTA LA GUERRA CHE NOI PREFERIAMO"

cm 103x154 - olio e acrilico su tavola 2002

 

dedico quest’opera all’Associazione Culturale Cà D’Oro e alla Presidenza del Consiglio Regionale del Lazio che non l’hanno ritenuta all’altezza di partecipare al prestigioso concorso da Loro indetto, ma senza del quale, probabilmente, non sarebbe mai venuta alla luce.

 

Non sono mai stato nella campagna laziale, ma proprio per questo ritengo che la mia idea della campagna romana e laziale sia ancora più mia.

Quando il mio amico mi ha parlato del concorso e mi ha detto il titolo, ho associato il termine “campagna” con l’idea di una campagna militare, forse per il periodo che stiamo attraversando, con una guerra che come una Spada di Damocle, dondola minacciosa sull’umanità.

(seguono le cinque righe del commento che accompagna l’opera)

Il mio pensiero va all’Agro Romano e all’Agro Pontino, alle terre redente, alle folle esultanti dei contadini che sotto il sole ascoltavano il loro Duce che diceva: “Oggi la terra è qui, a mezzora soltanto di distanza dalla capitale. E’ qui che noi abbiamo conquistato nuove province, è qui che abbiamo condotto delle vere e proprie operazioni di guerra. E’ questa la guerra che noi preferiamo!”